La mostra Breaking rocks di Giò di Busca in occasione della serata di inaugurazione, il 3 agosto, sarà impreziosita dalle splendide note jazz della BJBU – Bocconi Jazz Business Unit con un concerto dal titolo “Three or four shades of jazz”, un repertorio ricco di sfumature blues, Latin, funky ed europee che ripercorrerà le radici storiche della musica jazz e che aprirà la stagione concertistica dell’Ente per le Ville Versiliesi, presieduto dalla signora Fernanda Giulini.
Il jazz ha da poco compiuto 101 anni e ancora oggi è la musica più difficile da definire. Quando nel 1917 uscì il primo disco di Jazz, Livery stable blues dell’Original Dixieland Jass Band, il suo nome era diverso: Jass, per l’appunto. Ebbene, in un secolo non solo ha cambiato il nome, ma da musica “etnica” è diventato progressivamente una musica “globale”, “contaminandosi”con elementi provenienti da tutte le culture del pianeta, offrendo così all’ascoltatore una tavolozza di colori ricchissima, unica nel suo genere. Quest’anno BJBU vuole offrire all’Open Art Gallery un piccolo assaggio di questi colori, presentando Three or Four Shades of Jazz, un repertorio ricco di sfumature blues, Latin, funky ed europee.
Ad accompagnarvi in questo viaggio tra le sfumature del Jazz saranno:
Marco Mariani alla Tromba
Franco Bagnoli al Sax Alto
Michelangelo Decorato al Piano
Luca Zollo al Contrabbasso
Nicola Stranieri alla Batteria