Scultore di origine versiliese, nato nel 1937 a Giustagnana, piccolo borgo di cavatori dell’Alta Versilia, in Toscana. Inizia il suo apprendistato in uno dei più rinomati studi di scultura locali dell’epoca, quello di Garibaldo Alessandrini a Querceta. A soli 20 anni si trasferisce a Parigi, dove conosce lo scultore Hans Jean Arp, con il quale avvia una feconda collaborazione che termina solo alla scomparsa dell’artista nel 1996 e che porterà Tarabella nel vivo dibattito della scultura contemporanea.
Nella capitale francese Tarabella apre un proprio laboratorio di scultore-artigiano nella famosa “Ruche”, dove vive e lavora assieme a molti esponenti delle avanguardie storiche. Ben presto inizia a scolpire anche per proprio conto e si dedica a lavori personali, che realizza prevalentemente in marmo o bronzo, nei quali dimostra un’autonoma espressività formale. La sua prima esposizione è del 1965.
In Italia espone per la prima volta nel 1973 a Lucca, alla quale seguiranno numerose altre mostre in Toscana. Viliano Tarabella divide la sua vita ed il suo lavoro tra Parigi e la Versilia, fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2003. Le sue opere fanno parte di collezioni private e musei di Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Canada, Israele, Iran, Stati Uniti e Giappone.